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Il blog di Calogero Mira sul tempo libero (e i tempi liberi...), i viaggi, i libri, la cucina, la musica, i giochi e la salute. Lombardia, Piemonte e Sicilia. Le loro gastronomie. La letteratura siciliana ed italiana. Suoni siculi, europei e del mondo. I giochi da tavolo. #CMTempoLibero
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mercoledì 24 aprile 2024
In «Godzilla e Kong - Il nuovo impero» il Colosseo in cui sdraiarsi dentro, isole, cenni ad Honk Kong ed alla Torre Eiffel per «CMViaggi al cinema» a trenta minuti da casa mia
martedì 23 aprile 2024
Dal romanzo di Nevo «Tre piani» di Nanni Moretti con una sceneggiatura con trama differente, anche di Federica Pontremoli e Valia Santella
Anche se la tecnologia degli schermi televisivi non è la stessa della sala cinematografica,
sono contento che siano state confermate le mie impressioni su un film che ho rivisto in televisione,
grazie al ripetitore della Rupe Atenea,
nella mia Agrigento,
e che avevo visto al cinema,
«Tre piani»,
e goduto in via XXV aprile.
Tratto da un romanzo,
proprio «Tre piani»,
di Eshkol Nevo,
con trama differente.
Ed ho rigoduto la suspence del film,
che mi aveva lasciato quasi attaccato,
in un certo senso,
per così scrivere,
allo schermo cinematografico,
in attesa di conoscere come si evolva la storia,
quali siano gli sviluppi della trama,
come vi sto scrivendo sulla mia pagina «CMRomanzi al cinema e davanti alla tv»
e come vi avrei voluto scrivere su «CMRomanzi al cinema».
Complimenti a Nanni Moretti,
a Federica Pontremoli,
a Valia Santella,
per la sceneggiatura cinematografica non originale.
Tramite i tag qui sotto - come CMLibri -
oppure attraverso tutte le categorie in conclusione della colonna destra di questo blog e diario in rete,
in internet,
potete leggere moltissimo altro.
Ed avevo visto questo film drammatico al cinema Ciak.
La colonna sonora per «Back to Black» al cinema su Amy Winehouse e la sceneggiatura di Greenhalgh, la fotografia di Polly Morgan, la recitazione di Marisa Abela
Con un amico vorrei andare al cinema,
anche se la musica di Amy Winehouse,
per quanto piacevole,
non mi piace da entusiasmo,
e considerato che il trailer cinematografico mi ha interessato e colpito,
per il film «Back to Black».
La colonna sonora cinematografica del film è proprio di Amy Winehouse,
soltanto le sue canzoni, dunque.
Mentre la sceneggiatura cinematografica originale,
questo tipo di sceneggiatura cinematografica,
è stata scritta da Mark Greenhalgh.
Differente e non uno sceneggiatore di questo film musicale, invece, il regista cinematografico, Sam Taylor-Johnson.
E spero di vedere questo film biografico in via XXV aprile,
nella mia Agrigento,
e, se volete visitare,
insieme al mio blog CMTempoLibero,
i suoi luoghi cinematografici,
potete scrivermelo su CMMusica sulle reti sociali,
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oppure tramite la conclusione della colonna destra di questo blog e diario in rete,
in internet,
se non cambierò le impostazioni grafiche,
il che è possibile,
ma abbastanza improbabile.
Potreste vedere, dunque, quei luoghi cinematografici agrigentini.
In cui vi sono stati set cinematografici in passato.
Ed a proposito di questo film drammatico,
sul «Portale Cinema»
dell'enciclopedia in rete Wikipedia,
ho letto che la fotografia cinematografica della pellicola è di Polly Morgan.
Ugualmente non posso ancora esprimermi sul montaggio cinematografico di Martin Walsh.
Quanto agli attori cinematografici,
chissà quali saranno le mie impressioni nella sala cinematografica,
sulla recitazione di Jack O'Connell,
nel ruolo di Blake Fielder-Civil,
doppiato da Emanuele Ruzza.
Chissà com'è Mitch Winehouse,
tratteggiato dall'attore cinematografico Eddie Marsan,
al quale presta la voce Franco Mannella nella versione italiana di questo film.
O il Nick Shymansky di Sam Buchanan,
in Italia con la voce doppiata da Andrea Oldani;
il Joey di Bronson Webb,
a cui dà la voce Emiliano Coltorti;
il Chris Taylor di Ryan O'Doherty,
animato chissà in che modo, per così scrivere,
dal doppiatore cinematografico Flavio Aquilone;
lo Zalon di Sam Oladeinde,
che ottiene la voce da Francesco Fabbri;
il Tyler di Spike Fearn,
fatto parlare da Marco Briglione.
E come Jonathan Ross,
poco noto qui in Italia,
impersona sé stesso,
laddove il doppiaggio è di Alessio Cigliano.
Ho scoperto che è un uomo anche il Raye Cosbert di Ansu Kabia e lo ho scoperto
grazie al nome del doppiatore in italiano,
grazie al nome di Edoardo Stoppacciaro.
Dato che Edoardo è un nome maschile in lingua italiana.
Delle attrici cinematografiche di questo film mi auguro di scrivervene dopo.
Intanto vi anticipo che Marisa Abela è Amy Winehouse.
Film al cinema Ciak di via XXV aprile ad Agrigento,
forse per me questo mercoledì ventiquattro di aprile del 2024,
spero alle venti e quindici,
alle otto e un quarto della serata primaverile o, in alternativa,
alle ventidue e trenta,
alle dieci e mezza serali.
Difficile alle diciotto,
alle sei del pomeriggio primaverile,
perché vorrei vedere poco prima quest'altro film.
Forse vedrò «Godzilla e Kong - Il nuovo impero» con i famosi personaggi, la colonna sonora di Holkenborg e Di Iorio, soggetto - insieme ad altri - e regia di Wingard e sceneggiatura di Rossio, Barrett e Slater in un cinema un po' più lontano da quello della mia città
Spero di vedere il film,
il film d'azione «Godzilla e Kong - Il nuovo impero»,
con la colonna sonora cinematografica di Tom Holkenborg ed Antonio Di Iorio.
E con il soggetto cinematografico di Adam Wingard,
di Terry Rossio,
di Simon Barrett.
Il secondo ed il terzo firmano anche la sceneggiatura cinematografica originale,
insieme a Jeremy Slater.
Mentre il primo, Wingard, è il regista cinematografico.
E Godzilla compariva la prima volta nel 1954.
Nel film «Godzilla»
con soggetto di Shigeru Kayama,
con sceneggiatura di Ishirō Honda,
di Takeo Murata.
Molto prima il debutto di Kong,
il due di marzo del 1933,
in Italia dal due di dicembre dello stesso anno.
Nel film d'avventura di libero dominio (così mi risulta),
in questo film di genere fantastico di libero dominio,
nel film d'orrore di libero dominio,
con soggetto di Merian C. Cooper (Merian Caldwell Cooper)
ed Edgar Wallace,
mentre la sceneggiatura era stata scritta da James Ashmore Creelman e da Ruth Rose,
film anticipato dal romanzo di libero dominio di Delos W. Lovelace,
uscito nel 1932,
tratto dalla sceneggiatura della pellicola.
E chissà com'è la fotografia cinematografica di Ben Seresin per «Godzilla e Kong - Il nuovo impero».
O com'è il montaggio cinematografico di Josh Schaeffer.
Ed almeno cinque le attrici cinematografiche,
da Rebecca Hall (la dottoressa Ilene Andrews),
a Kaylee Hottle (Jia),
a Fala Chen (Iwi Queen),
a Rachel House (Hampton),
a Chantelle Jamiesson (Jayne),
e due di loro sono doppiate da Laura Romano (la dottoressa Ilene Andrews)
e da Guendalina Ward (Hampton).
Cinque gli attori cinematografici di cui sono a conoscenza,
il primo è Brian Tyree Henry (Bernie Hayes,
doppiato da Simone Mori).
Il secondo è Dan Stevens (Trapper,
del cui doppiaggio cinematografico si è occupato Francesco Pezzulli).
Il terzo è Alex Ferns (Michael,
con doppiaggio ad opera di Luca Graziani),
il quarto Ron Smyck (Harris),
il quinto Greg Hatton (Lewis).
E mi auguro di ascoltare la colonna sonora e di potere scrivere sulla sceneggiatura cinematografica guardando questo film in un cinema di contrada Cometi,
su Mix (raccolta di pagine),
su Google Maps,
su Hubhopper (audioprofilo)